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LEGAMI LEGALI

 

Costruire percorsi che coinvolgano adulti e minori e che siano volti alla creazione di legami.

 

È a tutti noto come i giovani in età scolare siano un target privilegiato per la proposizione di strategie preventive che, lungi dal concretizzarsi in azioni repressive, sono in primis collegate alla promozione una cultura della legalità e della solidarietà. Intervenire con la prevenzione solo verso i minori potrebbe tuttavia rivelarsi poco efficace, in quanto la stessa cultura della legalità e della solidarietà poggia su standard valoriali propri di una determinata comunità in una data epoca.

 

Essendo la scuola un terreno privilegiato per la promozione di suddetta cultura, si ritiene di coinvolgere insegnanti, alunni e genitori. I contesti maggiormente significativi su cui si opererà saranno dunque:

  • Contesto familiare, attraverso la partecipazione attiva dei genitori a momenti di riflessione e confronto. La famiglia riveste infatti importanza primaria, in quanto a lei si deve l’insegnamento delle norme sociali e dei principi utili al vivere in società;
  • Contesto scolastico, attraverso il coinvolgimento degli insegnanti nell’analisi di dinamiche interne e nella condivisione di strategie di promozione della legalità e della solidarietà. La scuola ha infatti il compito di fornire gli strumenti utili alla crescita culturale e psicologica del discente;
  • Gruppo dei pari, attraverso un ciclo di incontri all’interno dei quali gli adolescenti saranno sia destinatari che protagonisti attivi. Il gruppo dei pari rappresenta lo spazio in cui l’adolescente va costruendo la propria identità sperimentando un certo grado di autonomia dalla famiglia di origine. Poiché il gruppo dei pari è portatore di valori condivisi tra i componenti, si ritiene d’importanza primaria poter promuovere la solidarietà come base per la creazione di c.d. gruppi inclusivi.

Obiettivo generale del progetto è dunque la promozione di una cultura della cittadinanza attiva, dell’inclusione sociale e della legalità, attraverso il rafforzamento dei legami sociali, quali strategie di prevenzione alla commissione di reati e dunque alla vittimizzazione.

L’educazione è il momento che decide se noi amiamo abbastanza il mondo da assumercene la responsabilità e salvarlo così dalla rovina, che è inevitabile senza il rinnovamento, senza l’arrivo dei giovani. Nell’educazione si decide anche se noi amiamo tanto i nostri figli da non estrometterli dal nostro mondo lasciandoli in balia di se stessi, tanto da non strappargli di mano la loro occasione di intraprendere qualcosa di nuovo, qualcosa di imprevedibile per noi; e prepararli invece al compito di rinnovare un mondo che sarà comune a tutti

Hannah Arendt

Filosofa, storica e scrittrice.