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I.R.I.S

I.R.I.S

  I.R.I.S. | INDIVIDUO, RIPARAZIONE, INTEGRAZIONE, SOCIETÀ Descrizione Il progetto I.R.I.S è stato presentato nell’ambito della L.R. 8/2005 – Dgr 1004 del 29/11/2013 da una rete di partner che ha come capofila Cooperativa Hike e riunisce Cooperativa Sociale Porta Aperta Onlus, Centro Servizi Volontariato Mantovano, Associazione Libra Onlus, Istituto di criminologia FDE di Mantova, U.E.P.E. Mantova e Cremona e Casa Circondariale di Mantova: il progetto cofinanziato da Regione Lombardia tocca diverse aree, tra le quali figura quella relativa alla giustizia riparativa di cui Associazione LIBRA è promotrice.   Obiettivi I.R.I.S., forte dell’esperienza maturata dall’Associazione LIBRA Onlus durante l’annualità precedente (progetto “RiparAzioni” 2013-2014), mira a rafforzare le conoscenze teorico-pratiche e a diffondere una cultura della giustizia riparativa, considerata come una possibile risposta al fallimento, di cui dobbiamo prendere atto, del paradigma retributivo-riabilitativo. S’impone all’attenzione di tutti dunque (società), e non solo a quella degli addetti ai lavori, l’esistenza della necessità di considerare il reato non più solo in termini formali quale violazione delle norme penali, ma anche – e soprattutto – da un punto di vista sostanziale, ove l’atto deviante viene valutato in termini di danno provocato alla vittima diretta e a quella indiretta. Destinatari Operatori della rete di partenariato, degli enti pubblici, del terzo settore e persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria Gruppo di Lavoro Capofila Cooperativa Hike Co-beneficiari Cooperativa Sociale Porta Aperta Onlus Centro Servizi Volontariato Mantovano Associazione LIBRA Onlus FDE | Istituto di Criminologia di Mantova U.E.P.E. Mantova e Cremona Casa Circondariale di Mantova Il Nostro Team Marzia Tosi Ricercatrice criminologa e giurista, FDE | Istituto di Criminologia di Mantova Angela Centuori Criminologa, Associazione LIBRA Onlus Mantova...
ALTERNATIVES TO IMPRISONMENT

ALTERNATIVES TO IMPRISONMENT

ALTERNATIVES TO IMPRISONMENT IDENTIFICAZIONE E SCAMBIO DI BUONE PRASSI Descrizione Sin dagli anni Settanta le c.d. misure alternative si sono diffuse all’interno degli Stati Membri seppur in maniera non omogenea. Le Raccomandazioni europee e le legislazioni nazionali premono sempre più per farvi ricorso, anche considerando l’alto tasso di recidiva connesso all’espiazione di pene detentive. È dunque importante svolgere ricerche che siano in grado di fornire una panoramica delle misure alternative esistenti nei diversi Paesi europei (Bulgaria, Croazia, Italia, Olanda, Spagna, Regno Unito), con riferimento anche a gruppi particolarmente vulnerabili (ad es. donne, minori, tossicodipendenti, etc.), nonché di quelle più efficaci nella riduzione della recidiva e dal punto di vista del bilanciamento costi-benefici. Obiettivi • Identificazione e scambio di buone prassi all’interno degli Stati EU partner; • Diffusione di una cultura favorevolmente orientata alle misure alternative e della conoscenza sui meccanismi di applicazione tra gli operatori giuridici e sociali. Manuali Guida Guide Manual - EN Guide Manual - IT Guide Manual - ES Guide Manual - BG Metodologia (ovvero le azioni progettuali) • Review letteratura a livello EU sulle pene detentive e sulle sanzioni e misure alternative alla detenzione; • Identificazione di appropriate misure alternative accessibili a soggetti particolarmente vulnerabili; • Visite-studio finalizzate ad approfondire aspetti legati ai sistemi penitenziari dei diversi Paesi EU coinvolti; • Raccolta ed analisi dei dati sulla popolazione penitenziaria e su quella in misura alternativa; • Identificazione di buone prassi, tenendo conto in particolare di aspetti collegati alla recidiva e al bilanciamento costo-efficacia delle misure analizzate; • Pubblicazione di un Manuale illustrativo delle più efficaci misure alternative esistenti negli Stati Membri partner e dei meccanismi...
INNES|INTIMATE NEIGHBOURHOOD STRENGTHENING

INNES|INTIMATE NEIGHBOURHOOD STRENGTHENING

 INNES|INTIMATE NEIGHBOURHOOD STRENGTHENING Descrizione I problemi che interessano la sicurezza si presentano con diverse modalità. Uno di essi è senza dubbio rappresentato dalle pratiche del mantenimento della sicurezza all’interno dei centri abitati: nelle grandi città, così come nelle città di provincia e nei quartieri. Poter garantire l’aspettativa di “sicurezza” non è certamente agevole proprio a causa delle sfaccettature e delle segmentazioni che il termine conosce (e ricomprende); in ogni caso esiste l’opportunità di pervenire ad un concetto che si identifica con un preciso obiettivo: la necessità che il cittadino possa condurre un modello di vita caratterizzato da continuità e regolarità: una sicurezza intesa come mantenimento di condizioni standard di vita. L’aspettativa di sicurezza del cittadino medio è quella che i luoghi da lui vissuti e frequentati non siano turbati da eventi che modificano i suoi assetti, patrimoniali e ,in particolare, il suo orizzonte comportamentale. Obiettivi L’approccio con cui INNES (acronimo di Intimate Neighbourhood Strengthening) intende affrontare il problema del senso di insicurezza diffuso tra i cittadini presenti nelle due città partecipanti (Mantova e Pegognaga), è essenzialmente basato sul RAFFORZAMENTO DEI LEGAMI DI VICINATO. Ossia un metodo basato sul concetto di solidarietà, coesione sociale e sull’aumento del capitale sociale umano nei centri abitati, attraverso la creazione e/o il rafforzamento dei legami sociali tra le comunità e le istituzioni. Siamo convinti che tale approccio abbia orizzonti non esclusivamente legati alla concezione di “sicurezza normativa” e quindi criminologica, ma che possa determinare situazioni e manifestazioni di ampio influsso benefico sulle comunità che decideranno di applicarlo. Destinatari Cittadini dei Comuni di Mantova e Pegognaga Gruppo di Lavoro Capofila Fondazione Politecnico di Milano FDE|...
CSVR – SOS VITTIME DI MAFIA

CSVR – SOS VITTIME DI MAFIA

CSVR – SOS VITTIME DI MAFIA Strumenti e modalità per l’emersione delle testimonianze dirette e per la sensibilizzazione dei cittadini sulle mafie. DESCRIZIONE SINTETICA La presenza del fenomeno criminalità organizzata sul territorio della provincia di Mantova è stato oggetto di alcuni momenti di riflessione pubblica (Tavolo per la Sicurezza Pubblica del 14/07/2010 e succ.), oltreché oggetto di intervento nei percorsi di legalità sviluppati dall’associazione nelle scuole a partire dal 2011 e in molti altri incontri con la P.A. e la cittadinanza (Mantova, Viadana, Curtatone, Pegognaga, Suzzara sono solo alcune delle città in cui si sono tenuti diversi incontri pubblici in cui LIBRA Onlus e l’Istituto di Criminologia di Mantova hanno tenuto relazioni e confronti). L’infiltrazione criminale nel tessuto economico, sociale e politico, a quanto risulta, è conosciuta da molti (vittime e testimoni) ma è spesso taciuta: è proprio nel silenzio che le dinamiche malavitose trovano fertilità e opportunità di proliferazione (Relazione DIA 2° Sem. 2010). Con il compito di aumentare la fiducia della popolazione rispetto alle azioni di contrasto e quindi favorire l’emersione di testimonianze e denunce da parte delle vittime delle organizzazioni criminali che operano localmente, il progetto intende sensibilizzare e informare la cittadinanza –promuovendo anche una rete di controllo c.d. “informale”, che possa collaborare con le FF.PP.- attraverso l’attuazione di un sito web (a cui afferirà una casella e-mail dedicata alle segnalazioni in modalità protetta e anonima) come supporto e riferimento per le vittime di reato per la provincia di Mantova (CSVR). Tale servizio dà garanzia di anonimato e di competenza nell’ambito della tutela dei diritti delle vittime, agevolando altresì l’accesso protetto alle formule normativamente costituite per...