FREE VICTIM SUPPORT +39 338.3127352 info@associazionelibra.com

 

VITE PARALLELE

 

La pratica del bullismo si concentra soprattutto nell’età scolare.

 

Il tema del bullismo non ha come protagonisti esclusivi i minori, autori e vittime della violenza: il bullismo ha anche, come protagonisti passivi, nel ruolo di spettatori, gli adulti. Intervenire, con la prevenzione, solo verso i minori può rivelarsi inefficace: occorre costruire percorsi distinti ma paralleli nei quali adulti e minori possano ottenere adeguati spazi per riconoscere il problema, misurarsi con esso, e costruire soluzioni.

Spesso è nelle scuole che si manifestano episodi gravi e drammatici di bullismo ed è quindi nelle scuoleche occorre ripensare le strategie di prevenzione, coinvolgendo gli attori di quei luoghi: gli scolari, gli insegnanti e il personale non insegnante, i genitori.

 

Il bullismo, prima ancora di essere l’espressione di una violenza è il sintomo di un conflitto che occorre capire. Non sono le occasioni che lo determinano o le circostanze in cui questo si palesa ma le relazioni che si sviluppano tra i suoi protagonisti -attivi e passivi- e l’incapacità delle norme sociali di contenere i contrasti a renderlo preoccupante. Per questo occorre imparare a riconoscere i conflitti e a dare a questi una dimensione accettabile, sul piano delle relazioni e sul piano della negoziazione, permettendo a tutti di essere riconosciuti come persone, con propri bisogni e a esprimerli e soddisfarli con gli altri e nel rispetto degli altri.

Contesto: Istituto Comprensivo San Benedetto Po

Già Responsabile della Sezione Interforze di Polizia Giudiziaria e del Centro Intercettazioni Telefoniche della Procura della Repubblica di Mantova. Membro del Coordinamento Scientifico presso l’Istituto di Criminologia di Mantova, nonché docente su Reati persecutori e Violenza nelle relazioni affettive.

Luigi Caracciolo

Sociologa specializzata in criminologia. Ricercatrice presso l’Istituto di Criminologia di Mantova, in particolare si occupa della ricerca europea “Developing Research Informed Good Practice Policing and Industry Collaborative Models in Preventing Online Child Abuse and Profiling Child Victims” inerente l’analisi della vittimizzazione dei giovani online, le caratteristiche afferenti a coloro che adescano minori sul web e la collaborazione tra le forze di polizia e le aziende del settore informatico per prevenire e diminuire il pericolo dei giovani sulla rete. Referente e operatrice del Centro di Supporto alle Vittime di Reato per la provincia di Mantova – Associazione Libra Onlus.

Elisa Corbari

Consulente psicologa del Centro di Supporto alle Vittime di Reato per la provincia di Mantova – Associazione Libra Onlus.

Laura Maria Gagliardi