GO BEYOND THE WALL
LEGALIZZIAMO IL CARCERE
Il carcere è fuorilegge (CEDU, 2009, 2013) perché…
- Le dimensioni delle celle sono inadeguate
- Lo spazio pro-capite spesso non supera i 4 m2
- E’ spesso privo di locali dedicati al momento del pasto
- Non é rieducativo: infatti nel 70% dei casi chi ne esce commette di nuovo un reato
- Non tutela i legami familiari
- Non facilita il reinserimento sociale e lavorativo
- Non permette al condannato di riparare al danno provocato
INSOMMA: Non rispetta i diritti umani!
Possiamo fare finta di niente e chiudere gli occhi, così…
- La Corte Europea, come ha già fatto nel 2009 e nel 2012, ci condannerà nuovamente: sono attualmente pendenti oltre 500 ricorsi inerenti alle condizioni disumane dei nostri carceri, che avranno un costo enorme per la collettività
- Il carcere continuerà a produrre nuovi reati e insicurezza
- Non potranno esserci rieducazione e riparazione dei danni arrecati alle vittime e alla società
- Al posto del reinserimento sociale ci saranno nuovi esclusi
- Continueremo a dare etichette “esclusive” alle persone
- La recidiva dei reati non si placherà e vi saranno nuove vittime e quindi ancora insicurezza
INSOMMA: I contribuenti ne sopporteranno tutti i costi!
Oppure, possiamo scegliere di intervenire e allora…
- Promuoveremo l’uso delle pene alternative al carcere
- Usufruiremo maggiormente dei Lavori di Pubblica utilità, permettendo all’autore di reato di responsabilizzarsi e di confrontarsi con la sua comunità di riferimento in merito al danno causato, e perché permetteremo ad esso di chiedere pubblicamente scusa alla vittima e alla società
- Eviteremo nuove condanne da parte della Suprema Corte Europea
- Contribuiremo alla reale rieducazione e riparazione del danno e quindi ad una società più coesa, inclusiva e sicura
- Diffonderemo la cultura della legalità
- Abbatteremo il pregiudizio che ha legittimato l’esclusione delle persone che hanno sbagliato, aiutandole a capire l’errore fatto
- Daremo un futuro migliore ai bambini e alle famiglie dei detenuti, permettendogli di crescere lontani da sentimenti di vendetta e dalla sofferenza
INSIEME: Possiamo andare oltre il muro della paura, del pregiudizio, del carcere!
INVESTIAMO SU: LAVORO, ISTRUZIONE E RELAZIONI FAMILIARI E DI COMUNITA’!
Non sono solo elementi di quel trattamento penitenziario che deve servire a rieducare il condannato, ma anche una concreta possibilità di reinserimento!E inoltre, se finalizzato a migliorare le condizioni di vita all’interno delle mura, può aiutare a…legalizzare il carcere!E quindi a non farci condannare!
Ricorda: la legalità è contagiosa!