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INNES|INTIMATE NEIGHBOURHOOD STRENGTHENING

INNES|INTIMATE NEIGHBOURHOOD STRENGTHENING

 INNES|INTIMATE NEIGHBOURHOOD STRENGTHENING Descrizione I problemi che interessano la sicurezza si presentano con diverse modalità. Uno di essi è senza dubbio rappresentato dalle pratiche del mantenimento della sicurezza all’interno dei centri abitati: nelle grandi città, così come nelle città di provincia e nei quartieri. Poter garantire l’aspettativa di “sicurezza” non è certamente agevole proprio a causa delle sfaccettature e delle segmentazioni che il termine conosce (e ricomprende); in ogni caso esiste l’opportunità di pervenire ad un concetto che si identifica con un preciso obiettivo: la necessità che il cittadino possa condurre un modello di vita caratterizzato da continuità e regolarità: una sicurezza intesa come mantenimento di condizioni standard di vita. L’aspettativa di sicurezza del cittadino medio è quella che i luoghi da lui vissuti e frequentati non siano turbati da eventi che modificano i suoi assetti, patrimoniali e ,in particolare, il suo orizzonte comportamentale. Obiettivi L’approccio con cui INNES (acronimo di Intimate Neighbourhood Strengthening) intende affrontare il problema del senso di insicurezza diffuso tra i cittadini presenti nelle due città partecipanti (Mantova e Pegognaga), è essenzialmente basato sul RAFFORZAMENTO DEI LEGAMI DI VICINATO. Ossia un metodo basato sul concetto di solidarietà, coesione sociale e sull’aumento del capitale sociale umano nei centri abitati, attraverso la creazione e/o il rafforzamento dei legami sociali tra le comunità e le istituzioni. Siamo convinti che tale approccio abbia orizzonti non esclusivamente legati alla concezione di “sicurezza normativa” e quindi criminologica, ma che possa determinare situazioni e manifestazioni di ampio influsso benefico sulle comunità che decideranno di applicarlo. Destinatari Cittadini dei Comuni di Mantova e Pegognaga Gruppo di Lavoro Capofila Fondazione Politecnico di Milano FDE|...
SICUREZZA NELLA TERZA ETÀ

SICUREZZA NELLA TERZA ETÀ

  SICUREZZA NELLA TERZA ETÀ OPPOSIZIONE E PREVENZIONE DEL CRIMINE CONTRO GLI ANZIANI Descrizione Il territorio di Mantova presenta un numero di furti, scippi  e altre forme di truffe a livelli fisiologici. Il vero problema che spesso ci si ritrova ad affrontare è quello della paura e il senso di insicurezza che spesso caratterizza le fasce più deboli della popolazione, gli anziani in particolare. Gli ultimi dati riguardanti Mantova città ci segnalano la presenza di 102 furti in abitazione, 165 furti con destrezza, 6 scippi e 846 danneggiamenti, 30 rapine, 91 truffe e frodi informatiche (dati Ministero Interno 2011). Dati non allarmanti dunque, che però, grazie alla risonanza data dai mass media e correnti politiche, diventano fonte di preoccupazione ed eccessivo sospetto nel momento in cui si verifica anche un evento vagamente ambiguo. Obiettivo La Direzione UO Protezione Civile, Polizia Locale e Sicurezza, hanno approvato il progetto presentato in favore del contrasto dei reati ai danni degli anziani. Il progetto che si svilupperà grazie al partenariato tra l’Associazione LIBRA di Mantova, il Comune di Mantova – Polizia Locale, la Soc. Coop. Alce Nero Onlus e la Scuola di Alta Formazione in Scienze Criminologiche | CRINVE, Istituto FDE Mantova, si è posta quale iniziativa strutturata e scientifica pilota per la costruzione di una rete condivisa sul territorio mantovano, con l’obiettivo preciso del supporto alle vittime di reato in genere e degli anziani in particolare, auspicando la partecipazione allargata di tutti gli enti pubblici e privati che a vario titolo svolgono da tempo attività mirate alle vittime. L’obiettivo “reale” è stato la condivisione di procedure e best practice, al fine di rendere efficiente ed...